Allattamento e atresia esofagea…La storia di latte di Milena e Francesco
L’8 gennaio 2018 alle 5:03 del mattino sei nato tu, Francesco. Sei stato tra le mie braccia un solo minuto, poi l’ostetrica ti ha preso da me. Il tuo papà…
L’8 gennaio 2018 alle 5:03 del mattino sei nato tu, Francesco. Sei stato tra le mie braccia un solo minuto, poi l’ostetrica ti ha preso da me. Il tuo papà…
– Auguri Amore Mio! È volato questo anno, mi sembra ieri che ancora ti sentivo muovere dentro di me e potevo solo immaginare quel musetto carino e dolce che poi in realtà lo era molto di più. E ora che è passato un anno mi guardo indietro e sono felice di tutto quello che abbiamo condiviso.
– Come per i tuoi fratelli non avevo dubbi sull’allattamento…quello materno era la cosa migliore, naturalmente se fosse stato possibile.
La mia storia di latte non è come me l’ero sognata durante i 9 mesi di pancione.
Era l’alba di una mattina d’estate, il temporale rompeva il silenzio e senza pensarci troppo decisi di fare quel test senza sapere che quel “+” avrebbe definitivamente cambiato la mia vita.
Lacrime di gioia e di paura… e tu eri lì ed in fondo, in fondo lo sapevo già.
Sei nata in una giornata di sole invernale… Con un parto dolce e bellissimo, con il tuo papà che ti ha aiutata a far capolino e che immediatamente si è innamorato di te. Ricordo te fuori di me… In un istante il pancione non c’era più, tu eri al mondo ed io da “doppia” ero diventata “metà”.
Mariasole aveva poco meno di tre mesi quando decisi di raccontare la nostra storia di latte o meglio la nostra storia di tiralatte. Mariasole non ne voleva sapere di attaccarsi ed essere riuscita allattarla con l’ausilio del tiralatte per tre mesi, nonostante la poca produzione iniziale ed una mastite, per me era un traguardo degno di essere raccontato. Fiera del risultato ottenuto, ma stanca di dover scandire le giornate a ritmo di tiralatte, stavo meditando di iniziare gradualmente a diminuire le tirate per poi arrivare in un mesetto ad archiviare il tiralatte e con lui questa avventura fino ad allora non fortunatissima.