L’allattamento non è per tutti…
La storia di latte di mamma Alessandra e del piccolo Tommaso. Tommaso soddisfatto ... L' allattamento non è per tutti! Questa è la frase che ho sentito ripetere per i…
La storia di latte di mamma Alessandra e del piccolo Tommaso. Tommaso soddisfatto ... L' allattamento non è per tutti! Questa è la frase che ho sentito ripetere per i…
Ho due splendide bambine. Quando è arrivata Silvia è nata anche la sua mamma. Ero lontana da casa a 25 anni in una città come Roma con la sola consulenza di un ostetrica che purtroppo non ha saputo come aiutarmi. Ho vissuto una storia di allattamento da incubo. Dopo un paio di giorni dalla nascita della mia cucciola ho iniziato a sentire fortissimi dolori durante e dopo la suzione. È difficile spiegare l’entità di quel dolore agli altri.
Quando ero in attesa di Mariasole pensavo che allattarla sarebbe stata la cosa più semplice e naturale al mondo. Perché e’ così che ai corsi pre-parto l’allattamento viene dipinto: un momento magico in cui tutto è spontaneo ed idilliaco, il bimbo si attacca seguendo il suo istinto naturale e la mamma è lì, pronta ad offrire tutto il suo latte. Nessuno ti dice cosa è realmente l’allattamento.
Carlotta è nata giovedì 5 gennaio 2017 con taglio cesareo d’urgenza, perché dopo avermi indotto il parto col gel a causa del mio diabete insulinodipendente, Carlotta è andata in sofferenza fetale e non vi nascondo che per me furono i 40 minuti più lunghi e brutti della mia vita, finché l’ansia e il silenzio in sala operatoria furono rotti dal più bel suono del mondo, il pianto della mia bambina! Purtroppo le ore successive, non furono spensierate come avrebbero dovuto essere, sempre a causa dell’insulina Carlotta continuava ad andare in ipoglicemia e decisi di fare la prima notte senza la mia cucciola, la feci riportare in nursery perché non ero in grado dopo l’operazione di prendermi cura di lei. Ogni due ore il suo papà andava in nursery a darle un bibe di latte artificiale. Da lì iniziò il calvario per attaccarla alla tetta! La mia bambina era piccolina, faceva fatica a succhiare e non voleva attaccarsi, perché si sa, il latte artificiale col bibe era più comodo, in gran quantità ed usciva subito!
Dopo aver aspettato un bel pò di tempo..ho preso coraggio e ho deciso di raccontarvi la mia esperienza.!!La mia piccola anche essendo nata di soli 2,540 si è attaccata senza grossi problemi al seno..subito dopo il parto!!Ho avuto piccole ragadi che si sono risolte in pochi giorni..Tornate a casa dopo qualche giorno mi accorgo di avere metà capezzolo del seno sinistro..in ospedale mi dicono che poteva essere stata la bimba oppure di averlo sempre avuto così e di non essermene mai accorta..mi consigliano di tenere il seno scoperto e di metterci il mio latte..passa circa una settimana e le cose non miglioravano anzi peggioravano perchè la piccola faceva fatica ad attaccarsi e io avevo un dolore tremendo…