La storia di latte di Leo e mamma Stefania…
C'è da premettere che la mia prima bimba, Alice, non sono riuscita ad allattarla, per le ragadi e perché non sono stata capace di "gestire" la montata, quindi mi sono…
C'è da premettere che la mia prima bimba, Alice, non sono riuscita ad allattarla, per le ragadi e perché non sono stata capace di "gestire" la montata, quindi mi sono…
Nei 9 mesi in cui ti ho atteso l’ho immaginato e ho pregato di poterti allattare ma nessun sogno, nessun pensiero ha mai potuto eguagliare la realtà. Inizialmente è stato…
La storia di latte di Stefania e della piccola Sveva. Tutto ciò che stiamo vivendo adesso, io te lo dovevo… Ce lo dovevamo. Sei nata con un parto spontaneo quasi…
Taglio le verdure con un sorriso diverso dal solito. Un sorriso che è un misto tra serenità, felicità, soddisfazione… nella mia cucina risuonano canzoni dolci ed io canticchio. Si, oggi è una splendida giornata, sto preparando il primo brodino per la mia stellina Gaia. Mi guardo indietro e mi domando come siano potuti passare così velocemente sei mesi. In realtà, certi periodi sono stati cupi, bui e sembrava di stare in un buco ma… è inutile ripenso al primo novembre…
Di corsa all’ospedale ed un parto molto veloce, appena vedo Gaia tra le braccia delle ostetriche sono felice come non mai. Penso subito, “ho due bambini!”.
Sono mamma di Lorenzo, che ha sei anni, ma la consapevolezza di essere mamma la seconda volta mi fa vivere tutto amplificato. Dal primo sguardo posato su Gaia rivivo i momenti vissuti con Lorenzo. Mi sento una mamma elevata alla seconda (mannaggia a me e alla mia mente matematica).
Mia sei UNICA!! Dopo tanta attesa finalmente arrivi tu..piccola indifesa ranocchietta e subito senza neanche darci il tempo di dirci “ciao” inizia il nostro “lavoro”..
La bimba è piccola, mi dicono, deve alimentarsi!! Ricordo la tua testa schiacciata sul mio seno dalle mani delle infermiere forse un po troppo insistenti, il tuo pianto e la mia agitazione che saliva,ma tu, piccola Mia non ce la facevi, eri un po deboluccia e la tua forza non era abbastanza per tirare fuori quel capezzolo retroflesso che avrebbe dovuto darti il tuo primo cibo…
Così la prima notte subito la giunta di latte artificiale con il biberon..e poi i giorni a seguire attaccata notte e giorno ogni due ore al tiralatte, arriva la montanta ma tu ancora non ce la fai..
– Auguri Amore Mio! È volato questo anno, mi sembra ieri che ancora ti sentivo muovere dentro di me e potevo solo immaginare quel musetto carino e dolce che poi in realtà lo era molto di più. E ora che è passato un anno mi guardo indietro e sono felice di tutto quello che abbiamo condiviso.
– Come per i tuoi fratelli non avevo dubbi sull’allattamento…quello materno era la cosa migliore, naturalmente se fosse stato possibile.