La storia di latte di Stefy e Penelope

Penelope è stata una bambina tanto desiderata, si è fatta attendere un bel po’, una Diva ancor prima di arrivare, poi proprio nel momento in cui ci siamo detti “ma si, pazienza!” ecco che un paio di mesi scopro di essere rimasta incinta!!!
Devo ammetterlo, ho avuto tante aspettative su questa gravidanza, soprattutto per il parto e su quello che sarebbe successo dopo forse è stato proprio quello il problema!

Con il primo figlio niente è andato come avrei voluto, cesareo dopo 19 ore di travaglio e allattamento non pervenuto perché ai tempi non conoscevo Monica 🧡 intorno a me non ho avuto molto supporto ma “dai con il biberon mangia che è una meraviglia va bene così” verissimo, ma dentro stavo malissimo.

Quindi ecco perché con la seconda gravidanza le aspettative erano tante e invece anche qui, dopo qualche mese, le cose hanno preso una piega diversa… Diabete gestazionale con somministrazione di insulina, seguita da una nutrizionista e fino a qui tutto ok, anzi meglio perché grazie a questo non ho preso peso.
Ad un mese dal parto mi dicono già che molto probabilmente mi faranno cesareo per via del diabete e visto che ne ho già avuto uno preferiscono così, non ne ero molto convinta ma ok l’importante è che la piccola stia bene!

Ora l’ultima cosa che mi rimaneva era
l’allattamento, questa cosa doveva per forza esserci… Il post parto non è stato affatto facile, sono stata parecchio male, ed è stato parecchio difficile partire con le poppate, tanto che la piccola ha perso troppo peso, ci hanno dimesso solo perché ho detto loro che tempo qualche giorno e avrei avuto incontro con la consulente allattamento, quindi dimesse con consiglio di darle un tot di aggiunte di LA durante la giornata sempre continuando ad attaccarla al seno.

Anche qui i pianti che mi sono fatta, tutte le paranoie che ho avuto con il primo figlio eccole ritornare, mi ripetevo che non ero buona, che le mie tette non funzionavano ho ripreso a stare male, fino all’arrivo di Monica 🧡

È entrata in casa nostra in punta di piedi, abbiamo chiacchierato un po’ e poi coinvolgendo anche mio marito ci ha spiegato un po’ di tecniche e diverse posizioni per far si che la piccola potesse stare comoda per mangiare. Dopo circa 20 giorni dal nostro incontro ho messo via il biberon, ed ora siamo a 10 mesi di tetta, della sua amata tetta!

È sfiancante devo ammetterlo, ma è anche la cosa più bella e soddisfacente che c’è. Per quanto ancora andremo avanti non lo so, al momento la vedo ancora troppo attaccata per dire “basta così” la cosa certa è che non smetterò mai e poi mai di ringraziare Monica, è stato davvero un aiuto prezioso!


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