La mia storia di latte inizia il 13 gennaio 2015, quando dopo essere tornata dalla sala operatoria per un cesareo, mi aiutano ad attaccare Asia al seno.
Ho ricordi poco nitidi di tutto il parto, ma l’ istante in cui lei si è attaccata al capezzolo è un momento che mai scorderò.
Mi ero preparata a lungo sull’ allattamento durante la gravidanza: sapevo che, dopo un parto cesareo, la montata poteva tardare rispetto a un naturale. Sapevo che l’ attacco poteva essere doloroso le prime volte. Sapevo che potevano esserci interferenze lungo il mio percorso tra ragadi, dotti ostruiti, paracapezzoli e mastiti.
Invece, contro ogni previsione, l’ allattamento di Asia è stato perfetto sotto ogni punto di vista. Mai un minimo problema, un ostacolo o una difficoltà.a
Il primo capitolo si è concluso a 18 mesi di Asia, quando sono rimasta incinta di Iris e per le svariate minacce di aborto, ho interrotto l’ allattamento.
Asia, che forse aveva capito sebbene fosse ancora piccolina, ha reso il distacco meno traumatico di quanto pensassi.
Ricordo ancora il senso di tristezza che mi assalì un giorno solo di un paio di mesi dopo, quando sotto alla doccia mi accorsi che non usciva più latte.
Leggevo ovunque che il latte ci mette svariati mesi ad andarsene del tutto e invece dopo soli due mesi, complice la gravidanza, non usciva nemmeno una goccia.
Ben presto, però, iniziò ad uscire il colostro e quando nacque Iris, l’ 8 maggio 2017, il mio seno era pronto per ricominciare e io con lui.
Anche di questo parto ho pochi ricordi, tra svenimenti e agitazione, ma poi ho attaccato Iris al seno ed ecco che le immagini si fanno chiare e indelebili.
Iris non è nata prematura, ma a 37 settimane il suo visino era così piccolo che scompariva quando si attaccava per poppare. Ricordo che tenevo sempre un dito sul seno per evitare che le si tappasse il nasino.
Con Iris ho passato le ragadi, i dotti ostruiti e svariati momenti di sconforto dati dalla stanchezza.
Sapendo però che era l’ ultima bimba che avremmo avuto, mi sono goduta ogni sguardo dolce che mi regalava quando si attaccava, ogni espressione di estasi poco prima di cadere nel sonno profondo con la riga di latte al bordo della bocca, ogni carezza ai “Ba”, perchè è così che chiamava i seni.
Ho smesso di allattare Iris ai suoi 23 mesi. E’ vero, mancava solo un mese al compimento dei 2 anni, ma l’allattamento non ha orari nè mesi.
Una sera, dopo diverso tempo in cui combattevo tra la stanchezza e la voglia di continuare ad allattare, ho sentito qualcosa dentro che mi ha fatto mettere la parola fine.
I piagnucolii che ovviamente ci sono stati per questa scelta unilaterale, improvvisamente non mi facevano cedere, ma mi invogliavano a trovare mille escamotage per consolarla senza seno, che fossero la storia di riccioli d’oro o i grattini alla schiena (e quanti ne ho fatti!).
La testa aveva deciso, il cuore ci ha messo qualche giorno in più ad accettarlo, ma sono davvero contenta del nostro meraviglioso percorso.