Ho due splendide bambine. Quando è arrivata Silvia è nata anche la sua mamma. Ero lontana da casa a 25 anni in una città come Roma con la sola consulenza di un ostetrica che purtroppo non ha saputo come aiutarmi. Ho vissuto una storia di allattamento da incubo. Dopo un paio di giorni dalla nascita della mia cucciola ho iniziato a sentire fortissimi dolori durante e dopo la suzione. È difficile spiegare l’entità di quel dolore agli altri.
Credevo di essere preparata sull’argomento ma nessuna delle mie conoscenze mi ha aiutata. In un momento così delicato mi sono sentita fallita… anche mio marito mi diceva “provaci finché ce la fai perché anche un solo giorno di latte è importante” quindi per 40 giorni ho accolto con un pianto ogni risveglio di mia figlia perché subito dopo ci sarebbe stata una poppata. Ho provato vari rimedi credendo fosse mughetto. Ad oggi non so ancora quale fosse la causa di tanto dolore. Quando ho iniziato ad accettare di poter usare latte artificiale la mia bambina lo rimetteva subito e via con un’altra poppata, un’altra delusione e un altro dolore. Mi sentivo chiusa in una gabbia, spogliata della mia intimità perché ero costretta a lasciare spesso il seno scoperto per via dei dolori.